Pomodori | Coltivazione e cura della pianta

Il pomodoro, il cui nome scientifico è Lycopersicon esculentum, è una pianta annuale originaria dell’America centrale e del Sud, appartenente alla famiglia delle Solanaceae (come ad esempio patate, peperoni, melanzane, peperoncini). La pianta di pomodoro cresce bene in climi temperati o caldi e richiede molta luce solare per svilupparsi correttamente.

Pomodoro

Caratteristiche morfologiche del pomodoro

La pianta di pomodoro ha alcune caratteristiche morfologiche distintive che la rendono facilmente riconoscibile. Ecco alcune delle principali:

Apparato radicale

Presenta un apparato radicale ramificato, che va in profondità di circa 30cm. Questo permette di assorbire acqua e sostanze nutritive nella giusta quantità.

Fusto

Ha uno stelo eretto, robusto e ramificato. La superficie dello stelo è pubescente, ovvero ricoperta di peli, che possono variare in densità a seconda della varietà della pianta. Nella maggior parte dei casi serve un tutore per permettere alla pianta di svilupparsi in verticale. Esistono varietà nane a cui non serve nessun tutore.

Foglie

Sono di forma lanceolata e possono variare in dimensione a seconda della varietà. Sono di colore verde intenso e hanno una superficie liscia. Le foglie possono essere intere o lobate.

Fiori

I fiori del pomodoro sono di colore giallo e si sviluppano in grappoli. Sono ermafroditi, ovvero contengono sia gli organi maschili che femminili.

Frutti

Produce frutti carnosi, di solito di forma tondeggiante o allungata, e di colore rosso quando maturi. Tuttavia, esistono anche varietà di pomodori di altri colori come gialli, verdi, arancioni e persino viola. Essi contengono numerosi semi, sono ricchi di vitamina C e contengono licopene, un antiossidante che si pensa possa avere proprietà anticancerogene.

Coltivazione del pomodoro

Terreno ed esposizione

La preparazione del terreno è la base di una coltivazione di successo. Il pomodoro richiede un terreno fertile, ben drenato e ricco di sostanze organiche. Prima della semina, prepara il terreno rimuovendo eventuali detriti e pietre e mescolando compost o letame maturo con il terreno. Per quanto riguarda l’esposizione, bisogna posizionarli in una zona soleggiata per molte ore durante il giorno.

Irrigazione

Durante il periodo estivo il pomodoro ha bisogno di molta acqua, senza arrivare ad un ristagno idrico. Per cui bisogna bagnare una volta che il terreno risulta asciutto.

Semina e trapianto

La semina del pomodoro può avvenire direttamente in campo o in semenzaio. La semina in semenzaio consente di anticipare il raccolto e di proteggere le giovani piantine dalle intemperie e dai parassiti. Quando le piantine hanno raggiunto una certa dimensione, è possibile trapiantarle in campo o in vaso. Quando le piantine vengono trapiantate, le temperature minime devono essere dai 16-17°C in su, se no si rischia che la piantina muoia per il freddo.

Concimazione

Concima le piante con concimi organici, come letame o compost, per garantire un apporto nutrizionale equilibrato.

Potatura

Quando le piantine iniziano a crescere, le prime fioriture vanno eliminate per poter consentire alla pianta di concentrare le sue energie non nella fruttificazione ma nello sviluppo della pianta. Una volta che son state eliminate le prime fioriture, bisogna concentrarsi sui germogli ascellari. Essi vanno eliminati per consentire una miglior qualità dei frutti e un maggior ordine dello scheletro della pianta. In questo modo si eviterà anche una creazione di microclimi, adatti per le muffe e i batteri.

Raccolta

La raccolta dei pomodori avviene quando i frutti sono maturi e hanno raggiunto una buona dimensione e colore. Raccogli i pomodori con attenzione, evitando di danneggiare la pianta o il frutto. Possono essere conservati a temperatura ambiente o in frigorifero, ma ricorda che il loro sapore migliora se consumati freschi.

Malattie e cure del pomodoro

Marciume delle radici: è causato da funghi del suolo, che attaccano le radici della pianta e ne compromettono la capacità di assorbire acqua e nutrienti. I sintomi includono la comparsa di macchie scure sulla base della pianta, la caduta delle foglie e una crescita rallentata. Per prevenire il marciume delle radici, assicurati di fornire alla pianta un terreno ben drenato e di evitare ristagni idrici. In caso di infestazione, rimuovi le piante infette e disinfetta il terreno.

Muffa grigia: è causata da un fungo che attacca le parti morbide della pianta, come le foglie e i frutti. I sintomi includono la comparsa di macchie grigie o marroni sulla pianta, la caduta delle foglie e la deformazione dei frutti. Per prevenire la muffa grigia, assicurati di mantenere la pianta asciutta e di evitare l’irrigazione eccessiva. In caso di infestazione, rimuovi le parti infette della pianta e applica un fungicida.

Fusariosi: è una malattia fungina che attacca le radici della pianta, compromettendone la salute e la produzione di frutti. I sintomi includono la comparsa di macchie gialle sulle foglie, la caduta dei fiori e dei frutti e una crescita rallentata. Per prevenire la fusariosi, assicurati di fornire alla pianta un terreno ben drenato e di evitare la contaminazione del terreno con piante infette. In caso di infestazione, rimuovi le piante infette e disinfetta il terreno.

Bruciatura delle foglie: è causata da una carenza di calcio nella pianta, che compromette la salute delle foglie e dei frutti. I sintomi includono la comparsa di macchie marroni o nere sulle foglie e sui frutti, la caduta dei fiori e dei frutti e una crescita rallentata. Per prevenire la bruciatura delle foglie, assicurati di fornire alla pianta un terreno ricco di calcio e di evitare l’irrigazione eccessiva. In caso di infestazione, applica un fertilizzante ricco di calcio.

Parassiti e lotta

La pianta di pomodoro è suscettibile ad attacchi di parassiti, che possono compromettere la salute della pianta e la sua produzione di frutti. In questo articolo, esploreremo alcuni dei principali parassiti del pomodoro e le relative cure.

Afidi: sono piccoli insetti che succhiano la linfa dalla pianta di pomodoro e causano una crescita rallentata, una riduzione del raccolto e una deformazione dei frutti. I sintomi includono la comparsa di foglie arricciate e una copertura appiccicosa sulle foglie e sui frutti. Per prevenire gli afidi, assicurati di mantenere la pianta pulita e di utilizzare un insetticida naturale. In caso di infestazione, applica un insetticida oppure la polvere di roccia può essere molto utile. Un altro modo per contrastarli è l’utilizzo della soluzione sapone di marsiglia e acqua. Possibilmente è meglio procurarsi un erogatore per rendere più efficace il trattamento.

Acari: sono parassiti che attaccano le foglie della pianta di pomodoro, causando la comparsa di macchie gialle o bianche e una riduzione del raccolto. I sintomi includono la comparsa di ragnatele sulla pianta e una crescita rallentata. Per prevenire gli acari, assicurati di mantenere la pianta pulita e di utilizzare un insetticida naturale. In caso di infestazione, applica un insetticida specifico per gli acari.

Cimici del pomodoro: sono insetti che attaccano i frutti della pianta di pomodoro, causando la comparsa di macchie scure e una riduzione del raccolto. I sintomi includono la comparsa di buchi sui frutti e la formazione di macchie sugli steli e sulle foglie. Per prevenire le cimici del pomodoro, utilizza una rete protettiva intorno alla pianta o applica un insetticida naturale. In caso di infestazione, applica un insetticida specifico oppure utilizza polvere di roccia.

Tignola del pomodoro: è un parassita che attacca le foglie della pianta di pomodoro, causando la comparsa di fori e la riduzione del raccolto. I sintomi includono la comparsa di buchi sulla superficie delle foglie e una crescita rallentata. Per prevenire la tignola del pomodoro, utilizza un insetticida naturale o applica una trappola adesiva. In caso di infestazione, applica un insetticida specifico oppure anche in questo casi su può utilizzare la polvere di roccia.

Varietà

Ecco di seguito alcune varietà di pomodoro che si possono coltivare nel proprio orto:

  • San Marzano
  • Cuore di bue
  • Ciliegino
  • Costoluto
  • Datterino
  • Gigante
  • Tondo
  • Vesuviano
  • Nero di Crimea
  • Canestrino

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