Mi viene da piangere, son troppo emozionato. Ah no è la cipolla!
E’ una pianta bulbosa della famiglia Amaryllidacee. Il suo nome scientifico è Allium cepa ed è caratterizzata dalle sue foglie modificate che permettono la protezione dai parassiti. Essa è una pianta biennale, ma viene raccolta dopo un anno, in modo tale da evitare la sua infiorescenza e poterla utilizzare per i condimenti in cucina, o per scopi terapeutici.
Caratteristiche principali
Come è già stato citato poco fa, la cipolla è una bulbosa. Oltre a ciò, ha una parte aerea composta da foglie cilindriche e cave al loro interno, le quali servono per poter effettuare la fotosintesi. Senza di esse la pianta non può crescere in modo ottimale (di conseguenza non devono essere eliminate durante il ciclo della pianta).
Invece, nella parte radicale si formerà il frutto, il quale poi verrà utilizzato in cucina. All’esterno del bulbo, si forma uno strato protettivo per poter per l’appunto proteggere le parti nutritive che si trovano al suo interno. Il bulbo, inoltre, ha un apparato radicale fascicolato, il quale si dirama per una lunghezza massima di circa 30cm.
Semina della cipolla
La semina dei semi di cipolla richiede un semenzaio per poter anticipare i tempi. Una volta che si ha in mano un semenzaio, è possibile fare la semina. Per quanto riguarda il periodo, differisce in base a che tipo di cipolle si vogliono seminare: se si vogliono quelle estive, allora la semina è opportuno farla a febbraio; se invece si vogliono seminare le cipolle invernali, è opportuno effettuare la semina a fine estate.
Coltivazione della cipolla
Se si dispone di un ampio spazio e si vogliono piantare una marea di cipolle, le distanza ottimali sono le medesime: 20-25cm distanza tra le file e 20cm distanza nella fila. Per quanto riguarda il terreno invece, necessita di un terreno molto drenante in modo tale da non permettere ristagni idrici. Oltre a ciò anche l’esposizione è molto importante, di fatti se si ha una buona esposizione alla luce (soprattutto nel periodo estivo) la bulbosa crescerà molto meglio.
Inoltre, sempre per dare un maggior aiuto alla pianta nella crescita del bulbo, si effettua la sarchiatura, in modo che il bulbo si possa ingrossare ancora di più e contemporaneamente si eliminano anche le erbacce che possono sottrarre nutrimento alla cipolla.
Riguardo all’apporto idrico invece, deve essere pressoché moderato. Questo significa che dovrete bagnare solamente nel momento in cui il terreno risulta asciutto. Quando risulta umido bisogna lasciar perdere le innaffiature perché potrebbe provocare ristagno idrico e di conseguenza marciume radicale.
La cipolla, essendo una pianta biennale, fiorirà nel secondo anno da quando è stata seminata. Il fiore di essa compromette la qualità del tuo bulbo una volta raccolto, di conseguenza è opportuno raccogliere prima della fioritura.
Problemi che si possono riscontrate durante la coltivazione della cipolla
Le principali malattie che si possono riscontrare sono la botrite e la peronospora. Entrambe sono malattie fungine. Il rischio di infezione è causato dal prolungamento elevato di bagnatura (quindi troppa innaffiatura, oppure le condizioni climatiche molto piovese che durano ore).
Per contrastare queste malattie fungine è possibile utilizzare dei fungicidi (chiedere presso in un vivaio o ad una persona specializzata in modo da non sbagliare nell’acquisto e nel fare una scelta giusta e precisa per il problema che si ha) e soprattutto stare molto attenti alle innaffiature.
Concimazione
Se proprio si vuole concimare il terreno è meglio farlo qualche mese prima, in quanto la pianta non ha bisogno di quantità alte di sostanze nutritive.
Non ha particolari necessità, ma se si vuole ottimizzare ancora di più la crescita del bulbo, si può utilizzare un concime a base di potassio, il quale aiuta contro la resistenza ai marciumi (utilizzare quantità minime).
Varietà di cipolla
Ecco di seguito varietà di cipolla che potete coltivare nel vostro campo o nel vostro orto:
- Rossa di Tropea
- Giarratana
- Bianca di Barletta
- Dorata di Parma
- Ramata di Milano
- Bianca di Chioggia
- Rossa di Bassano
- Ramata di Montoro
- Rossa di Certaldo
- Di Giarratana